martedì 15 marzo 2011

Terremoti & vulcani

Terremoti, tsunami, esplosioni d'impianti nucleari; come se la popolazione del Giappone non ne avesse già abbastanza su cui far fronte, ecco che un vulcano inizia ad eruttare il 13 marzo 2011.

Centinaia di persone sono state costrette a fuggire quando il vulcano Shinmoedake nell'isola meridionale di Kyushu che ha iniziato a sputare cenere e massi. L’attività eruttiva del vulcano, di oltre 1.420 metri, è iniziata in sordina il 26 gennaio, ma si sta configurando come la più forte degli ultimi 50 anni. Intanto, riferisce la stampa nipponica, sono cominciati i preparativi per le possibili operazioni di evacuazione nelle aree più direttamente minacciate, come a Miyakonojo che si trova a 10 km dal cratere.

L'esplosione causata dall'eruzione si sarebbe sentita a miglia di distanza con un pennacchio di cenere che si eleva per oltre 3 chilometri d'altezza nel cielo. L'eruzione esplosiva del Kirishima ha scagliato bolidi di lava a distanza di oltre 2 chilometri, e pietre laviche ad oltre 8 chilometri dal picco di Shinmoedake.
Gli scienziati dicono che la massa magmatica stava aumentando già da due settimane

Shinmoedake, uno dei numerosi picchi vulcanici nella catena montuosa Kirishima, è 950 miglia dall'epicentro del terremoto Venerdì e gli scienziati non erano sicuri se il terremoto avesse innescato l'eruzione.

lunedì 7 marzo 2011

Imageshack: quando le cose cambiano

Uno dei servizi host che vengono usati per la maggiore per dare la possibilità d'inserire immagini sul proprio blog, forum, sito, ecc. fino ad oggi è: Imageshack

Da un po' di tempo però, sui vari siti che ne fanno uso (e sono davvero molti) appare una bella rana, al posto delle immagini, che siano di avatar o altre non importa. Solo il laconico messaggio che il sito non è registrato e quindi le immagini sono bloccate.

A legger in giro, la soluzione che viene proposta è appunto registrasi su Imageshack e... le cose non cambiano, se non per alcuni. Come mai? Semplice, la registrazione serve solo per legare il dominio del prorio sito web e conseguentemente, poter usfruire del servizio di hosting. Agli utilizzatori non cambia nulla. Funziona solo per quelli che usano il servizio come registrati, ammesso che siano "loggati" e possono dunque vedersi in tranquillità qualunque immagine "hostata" su Imageshack.

Indagando (si fa per dire), esistono commenti che fanno vedere Imageshack come intenta a bloccare gruppi IP provenienti da alcuni paesi, cosa assolutamente non vera dato che il problema è spalmato in Italia e altri paesi del mondo ed è facile con opprtune ricerche di Google, rendersene conto. Ci sono indizi seri, che vi sia in atto una nuova politica per obbligare a registrare il proprio sito presso il servizio di hosting, pena il blocking dell'immagine.

In pratica, pur rimanendo a titolo gratuita l'iscrizione, se il sito dove vengono linkate non è "registrato" presso il servizio, le immagini linkate, anche se appartenenti ad un utente registrato, non vengono visualizzate.

Un passo falso da parte di Imageshack, perchè obbligare tutto il mondo a registrarsi, anche a chi non userà mai il servizio e che comunque avrà il problema di non visualizzare che rane se il sito non è registrato ma usa il servizio di hosting, senza per altro specificare correttamente la natura del problema, fa presagire nulla di buono.

Che ci sia stato un cambio ai vertici e che cerchino di monetizzare la cosa? Di per se non è un delitto, ma lo diventa se s'iniziano queste mosse poco chiare, obbligando magari in un secondo tempo gli utenti registrati, a pagare una quota (magari modesta), per continuare a usufruire del servizio.

Da come si presenta la cosa, pare un test propedeutico a nuove entrate economiche; se fosse solo una svista o un errore, la cosa avrebbe dovuto essere risolta dato che il problema è datato.

Incredibile però, come parecchi pur di mantenere le proprie immagini o visualizzare quelle linkate nei vari forum, blog, ecc., s'iscrivano senza pensarci su bene, col rischio di dover pagare poi, per le proprie immagini, che c'è da scommetterci, non saranno più di loro proprità ma verranno etichettate come copyrigth e vesseggiate da tutte quelle simpatiche leggi sui diritti d'autore che già sono applicate ai ex-nostri video ecc.

Unico consiglio sensato: cambiate hosting.