Terremoti, tsunami, esplosioni d'impianti nucleari; come se la popolazione del Giappone non ne avesse già abbastanza su cui far fronte, ecco che un vulcano inizia ad eruttare il 13 marzo 2011.
Centinaia di persone sono state costrette a fuggire quando il vulcano Shinmoedake nell'isola meridionale di Kyushu che ha iniziato a sputare cenere e massi. L’attività eruttiva del vulcano, di oltre 1.420 metri, è iniziata in sordina il 26 gennaio, ma si sta configurando come la più forte degli ultimi 50 anni. Intanto, riferisce la stampa nipponica, sono cominciati i preparativi per le possibili operazioni di evacuazione nelle aree più direttamente minacciate, come a Miyakonojo che si trova a 10 km dal cratere.
L'esplosione causata dall'eruzione si sarebbe sentita a miglia di distanza con un pennacchio di cenere che si eleva per oltre 3 chilometri d'altezza nel cielo. L'eruzione esplosiva del Kirishima ha scagliato bolidi di lava a distanza di oltre 2 chilometri, e pietre laviche ad oltre 8 chilometri dal picco di Shinmoedake.
Gli scienziati dicono che la massa magmatica stava aumentando già da due settimane
Centinaia di persone sono state costrette a fuggire quando il vulcano Shinmoedake nell'isola meridionale di Kyushu che ha iniziato a sputare cenere e massi. L’attività eruttiva del vulcano, di oltre 1.420 metri, è iniziata in sordina il 26 gennaio, ma si sta configurando come la più forte degli ultimi 50 anni. Intanto, riferisce la stampa nipponica, sono cominciati i preparativi per le possibili operazioni di evacuazione nelle aree più direttamente minacciate, come a Miyakonojo che si trova a 10 km dal cratere.
L'esplosione causata dall'eruzione si sarebbe sentita a miglia di distanza con un pennacchio di cenere che si eleva per oltre 3 chilometri d'altezza nel cielo. L'eruzione esplosiva del Kirishima ha scagliato bolidi di lava a distanza di oltre 2 chilometri, e pietre laviche ad oltre 8 chilometri dal picco di Shinmoedake.
Gli scienziati dicono che la massa magmatica stava aumentando già da due settimane
Shinmoedake, uno dei numerosi picchi vulcanici nella catena montuosa Kirishima, è 950 miglia dall'epicentro del terremoto Venerdì e gli scienziati non erano sicuri se il terremoto avesse innescato l'eruzione.