Sale sui media ultimamente il messaggio di consumare la normale acqua di rubinetto. Un testimonial del calibro di Luciana Litizzetto cerca di convincere i consumatori ad usare fonti idriche più vicine in controtendenza a quanto ormai radicato nelle menti, che l'acqua minerale di quella o quell'altra marca è più salutare, più buona, ecc.
Gli Italiani sono fra i consumatori di acqua minerale in bottiglia, al terzo posto nel mondo. Così che la Coop ha pensato di sottolineare il messaggio dove l'uso di questa risorsa, deve essere compatibile alle specifiche ambientali riducendo costi ed inquinamento.
Il tutto condito con accenni morali ed etici, tali da rendere immediato il senso dello spot.
Non che sia una novità; da anni un comico ci rende edotti sull'idiozia di consumare acqua proveniente da luoghi remoti, mentre quella che abbiamo vicino a casa viene rivenduta altrove.
Con un aumento sproporzionato dei costi di trasporto di cui le ditte incaricate hanno fatto la loro fortuna.
Insomma, pare un cambio di rotta decisamente per il meglio dove un consumo intelligente, eviterebbe conseguenze che sono negative economicamente per tutti.
Ma...
Le compagnie multinazionali che hanno proliferato fin oggi a questo tipo di commercio, poco a poco, davanti ai nostri occhi e senza che noi ce ne sia importato gran che, hanno acquisito i diritti sull'acqua in svariati modi. O direttamente appropriandosi delle fonti, o detenendone i diritti di fornitura attraverso appalti in concessione a enti locali poi trasformatesi in SpA e successivamente scalate attraverso il sistema borsistico e camuffate di facciata con il giochino delle scatole cinesi.
In sostanza ad oggi, le fonti pubbliche non sono più tali! Ciò che era una necessità di vita, prima di un diritto, è stata trasformata in merce e da utenti siamo diventati consumatori. Ma sembra non ce ne freghi nulla. Abbiamo il calcio alla TV, il frigo è fornito e se vogliamo diversivi, ce ne sono a iosa. Chi non si allinea o è un terrorista, o un pedofilo o ... ???
Rileggendo la notizia, si può vedere di come la Coop, che nel tempo è stata quotata in borsa e di casareccio rimane solo il ricordo rimarcato nelle sue stucchevoli pubblicità, ma anche delle sue correlate borsistiche, visto che gli asset aziendali vanno ben oltre a quanto uno creda, è preoccupata dei SUOI costi di gestione.
Automezzi, carburanti e personale da tagliare, tagliare e tagliare. Aprite il rubinetto e bevete da lì l'acqua. Ormai è più conveniente per tutti.
Col tempo poi, ci saranno aumenti, ci saranno restrizioni e magari avremo rubinetti separati per l'acqua. Quella da bere e quella per consumi diversi. Con sistemi di fornitura separati dove acque depurate, verranno utilizzate per lavatrici, servizi igienici, giardini, ecc. Tanto il costo già ci viene girato sulla bolletta/fattura dell'acqua sotto forma di addizionale. In futuro avremo nuove utenze da pagare e i prezzi saranno allineati, sicuro.
Il bello che questi servizi li avremo già pagati noi in origine, ed in base alle leggi attuali sugli investimenti da effettuare per mantenere gli appalti e le licenze comunitarie, son di fatto già di proprietà di queste società, con tanto di soddisfazione da parte nostra.
Ma non serve ora adirarsi e cercare il "mostro" responsabile o gli approfittatori. Nel tempo queste società si sono automatizzate al punto che agiscono di loro conto. Come se avessero vita propria. Sistemi interni che licenziano, assumono, comprano e vendono, manovrano senza che nulla esternamente piloti la cosa. Da fuori solo si può affinare eventuali filtri o cambiare le variabili delle formule. Diversamente la macchina stessa, licenza e blocca l'incauto che cerchi di fermare il sistema. Non ci sono padroni da portare in processo, solo investitori (azionisti) che sono anonimi o meglio, le azioni della società sono anonime; chiunque può averle.
L'umanità è riuscita a crearsi un meccanismo perverso nato dalla cupidigia, per avere la famosa gallina delle uova d'oro. Poco importa dove questa gallina recuperi la materia prima per produrre l'oro.
Facciamocene una ragione. I colpevoli sotto sotto, siamo noi; ma forse ci va bene così e quello che qui viene scritto in chiave di critica, viene invece letto come conquista benefica dai più. Tanto anche se in sintonia col post, non ci possiamo fare niente... giusto?
... O no?
2 commenti:
REFERENDUM ACQUA - LA VITA VINCE!
La cittadinanza attiva italiana ha ottenuto una straordinaria
vittoria raccogliendo un milione e quattrocentomila firme per
chiedere un referendum contro la privatizzazione dell'acqua (Legge
Ronchi ,19 novembre 2009).
....
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Nel 2011 vedremo se il referendum raggiungera' il quorum...
Intanto c'e' un po troppo arsenico...
nei nostri acquedotti:
http://www.neversleep.it/index.php/a/ecolo...a-tumori-veleni
chissa' se c'e' correlazione con:
La Nasa: ci sono alieni sulla Terra
"Un microbo vive in ambiente letale"
http://www.repubblica.it/scienze/2010/12/0...alieni-9745017/
ambiente letale nel Mono Lake, nel Parco Nazionale di Yosemite, in California, una lago ricco di arsenico...
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