«Toglietemi tutto, ma non la vacanza». Parafrasando lo slogan di una famosa pubblicità, sembra questo il motto di molti italiani. Si rinuncia a cambiare l’auto, si va meno al ristorante ma alla vacanza no.
Si parte, a tutti i costi. Secondo gli operatori del settore interpellati gli italiani in vacanza ci vanno comunque, anche in tempi di magra e se una flessione c’è stata, si tratta comunque di cifre minime. «Ogni volta che un cliente entra in agenzia mi chiede sempre di organizzare una vacanza che costi il meno possibile. Nei periodi estivi, però, diventa praticamente impossibile. I prezzi più bassi per le classiche mete quali Grecia, Spagna o Tunisia partono dai 700-800 euro comprensivi di trasporto e alloggio».
Variano, invece, i giorni dedicati alle ferie. Sono da dimenticare le classiche due settimane. La gente, oramai, opta sempre più spesso per pacchetti di una settimana. In più la gente spera sempre in qualche offerta low cost in cui possa godere di tutti i privilegi dei 5 stelle per pochi euro.
Queste offerte però non rappresentano l’offerta reale. In agosto, infatti, non si riesce a spendere meno di 700-800 euro a testa, a settimana. Oramai la gente non ha più le ferie programmate come una volta e rispetto agli altri anni non sa neanche né e quando potrà andarci. Così la gente cerca sempre delle soluzioni da una settimana o al massimo dieci giorni da prenotare anche all’ultimo momento.
Quasi la maggioranza della clientela preferisce prenotare una formula "all inclusive" in cui siano presenti sistemazione e mezzi di trasporto. I clienti di solito richiedono un pacchetto completo o al massimo una mezza pensione. La novità è che le famiglie per risparmiare cercano strutture in cui i bambini non paghino.
Si parte, a tutti i costi. Secondo gli operatori del settore interpellati gli italiani in vacanza ci vanno comunque, anche in tempi di magra e se una flessione c’è stata, si tratta comunque di cifre minime. «Ogni volta che un cliente entra in agenzia mi chiede sempre di organizzare una vacanza che costi il meno possibile. Nei periodi estivi, però, diventa praticamente impossibile. I prezzi più bassi per le classiche mete quali Grecia, Spagna o Tunisia partono dai 700-800 euro comprensivi di trasporto e alloggio».
Variano, invece, i giorni dedicati alle ferie. Sono da dimenticare le classiche due settimane. La gente, oramai, opta sempre più spesso per pacchetti di una settimana. In più la gente spera sempre in qualche offerta low cost in cui possa godere di tutti i privilegi dei 5 stelle per pochi euro.
Queste offerte però non rappresentano l’offerta reale. In agosto, infatti, non si riesce a spendere meno di 700-800 euro a testa, a settimana. Oramai la gente non ha più le ferie programmate come una volta e rispetto agli altri anni non sa neanche né e quando potrà andarci. Così la gente cerca sempre delle soluzioni da una settimana o al massimo dieci giorni da prenotare anche all’ultimo momento.
Quasi la maggioranza della clientela preferisce prenotare una formula "all inclusive" in cui siano presenti sistemazione e mezzi di trasporto. I clienti di solito richiedono un pacchetto completo o al massimo una mezza pensione. La novità è che le famiglie per risparmiare cercano strutture in cui i bambini non paghino.
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