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martedì 6 ottobre 2009

L'importanza di aggiornare

Da tempo è risaputo che un buon sistema operativo, deve essere periodicamente aggiornato! (il che la dice tutta sulla parola "buon")
Sappiamo che Microsoft fa di questa politica uno dei suoi cavalli di battaglia. In pratica la colpa di eventuali malware, virus e quant'altro è dell'utente/amministratore che non aggiorna il suo sistema.

Sembra che l'importante prima di tutto è che il sistema sia ORIGINALE! Infatti, non è da molto tempo fa che l'ossessivo Windows Genuine Advantage inventato per scoprire malefici e dannosissimi pirati, abbia fornito falsi positivi al punto di bloccare sistemi perfettamente regolari o dando segnali di licenza dubbia, costringendo i meno smaliziati a provvedere l'ulteriore acquisto di una copia regolare, aprendo così il borsellino e facendosi marcare per frodatore.

Ho conoscenza diretta di una persona che avendo acquistato un PC pre assemblato, si è visto in fase d'aggiornamento, apparire il famigerato pop up avvertendolo dell'illegalità probabile del suo sistema. Costui in preda a timori derivati dalla possibilità di infettare il suo PC con programmi subdoli e molto intimorito dalle minacce che si potrebbero prendere sul suo conto, pregava allo smanettone di turno (indovinate chi...), di fargli una verifica della cosa.

Lo smanettone quindi, armi e bagagli e in nome dell'amicizia, faceva un viaggetto di 500 Km circa aprofittando del fine settimana e dell'accoglienza ottima al suo arrivo, per tentare di sbrogliare il caso.

Dopo aver verificato i vari CD ORIGINALI e le varie scartoffie della licenza OEM fornitegli dal venditore, fa un'attenta analisi di cosa si sia infilato nel suo PC per annoverarlo fra i malfattori. Non avendo trovato nulla di sospetto (nel senso malevolo del termine in un ambiente Windows), decide di comporre i numeretti magici di casa Microsoft sperando che dall'altro capo della cornetta un tecnico(!), gli dia indicazioni.

La risposta dopo parecchie chiamate e rinvii, indica che il numero della licenza del Sistema Operativo è incoerente con quanto acquistato. In soldoni nel PC gira una versione OEM ma nello stesso tempo viene indicata come CORPORATE. Ora, spiegate questo ad uno che già si trova in difficoltà nell'aprire il programma di posta...

In soldoni, chi gli ha fornito il PC ha installato la classica licenza che usano i fornitori per preassemblati, ma che nel frattempo è cambiata nei termini di concessione, grazie appunto ai ritocchi di casa Microsoft, per individuare i delinquenti della peggior specie che osano far girare il loro indispensabile sistema operativo su un computer.

L'unica cosa che mise in pace l'animo dello sfortunato possessore di software probabilmente illecito (da notare che nemmeno una volta né il software di controllo, né il tecnico di casa Microsoft, hanno dichiarato illegale il SO), fu di comperare via posta direttamente da casa Microsoft, una copia legale e originale del sistema. Il che avvenne con l'invio di un nuovo CD nella versione PROFESSIONAL (naturalmente la versione Home, meno cara non rientra in questi casi di probabile frode da parte dell'utente), un foglio d'istruzioni per cambiare il numero di licenza mantenendo sul computer quanto fino ad allora già installato evitando eventuale perdita di dati e programmi.

A seguito di casi analoghi di numero crescente, si scoprì poi, che il sistema in errore era proprio il programma di controllo ammesso dalla stessa Microsoft che provvedeva a correggere le contromisure di blocco che in questo caso venivano installate.

Passano gli anni, ma la politica resta sempre quella. Ogni occasione è buona per rendere difficoltoso all'utente normale (quello che casa Microsoft vuole), sapere se quanto in suo possesso è originale o lo potrebbe veder citato nei tribunali americani, che come si sa, hanno prevalenza sopra qualsiasi altra costituzione mondiale, dato che l'unico paese democratico e giusto al mondo, è il loro!


Cosi ai limiti di tecniche "social engineering", impongono aggiornamenti IMPORTANTI e avvisando che è meglio farli con il sistema posto in automatico, che altro non installano se non un nuovo e complicato sistema di controllo di quanto gira sul PC, indagando sopra ogni file che sia "sospetto" ed inviandone gli estremi al server remoto.

Escludere gli aggiornamenti ritenuti inutili da parte dell'utente, perché non apportano nessuna correzione, ne nuove funzionalità ma solo appesantiscono il sistema con controlli utili solo alla casa fornitrice, da il risultato di far apparire avvisi preoccupanti e che pongono in cattiva luce l'amico smanettone, che consiglia tale procedura, inserendolo nella lista dei malviventi nel pensiero di chi fino a ieri cercava da lui, consigli ed ottimizzazioni per avere un sistema più snello.


Secondo casa Microsoft solo un nuovo PC più grosso e moderno con ultimo sistema operativo, può risolvere i problemi di "tartarughismo elefantiaco" che si sono accumulati nel tempo sulla macchina.

Motto:
Se funziona, non aggiornare
Se è lento passa ad altro sistema.

mercoledì 30 settembre 2009

Microsoft Antivirus

Anni fa, al tempo del vecchio DOS e Windows 3.x, la Microsoft dava il suo pacchetto MSAV che faceva il pelo ai file presenti nel computer, tentando di eliminare eventuali virus d'allora, presenti.

Naturalmente il tempo non gli diede onore e sparì dal contorno dei pacchetti inclusi nei suoi OS successivi. Ora ci riprova e lo fa alla grande. Dopo un periodo di prova con una versione beta, è disponibile lo scarico e l'installazione del suo nuovo software antivirus e che potete recuperare da qui.

Ci sono molte perplessità che una casa produttrice di un SO, dia a posteriori un software antivirus e che questi venga scaricato e installato a parte. Ovviamente il software può essere installato solo su sistemi aventi un Windows ORIGINALE, come se non bastassero tutti i lucchetti e controlli che s'assommano al sistema operativo e che lo rallentano.

Visti i trascorsi, sinceramente non do molta fiducia la suo prodotto che richiede per funzionare, troppe clausole contrattuali e che grattano informazioni sulla macchina in cui girano occupando banda per inviarne i dati a Microsoft.
Inoltre il contratto di licenza, oltre ad avvisare che se non viene attivato windows update il programma non funziona, avverte che in caso di video o qualsiasi DRM trovasse nel computer, farà richiesta automatica di controllo per la detenzione dei diritti...

Viene spontaneo chiedersi se non sia parte di quanto annunciato dalla Microsoft sulla futura sua attività per debellare la pirateria. Il giochino è semplice, ti do un programma gratuito che verifica (questo è da vedere), se ci sono software malevoli e nel contempo verifico tutto il tuo bagaglio audiovisivo inoltrando il tuo IP, e informazioni utili a tracciarti.

Commenti in rete:
"Siamo ai vertici della follia informatica. Era da un po' che se ne parlava di questa cosa, ma ora ci siamo: l'antivirus di Microsoft, il controsenso finale. Ragioniamo: microsoft crea il sistema più vulnerabile della storia e invece di migliorarlo e renderlo più sicuro pensa a un programma per tappare i suoi stessi buchi. Come dire: ti vendo la casa che, per contratto, dopo un anno crolla di sicuro e poi, a parte, ti do un kit di resine, stucchi e cacciaviti per cercare di tenerla insieme il più possibile. E la cosa più desolante è che la gente è ormai indissolubilmente convinta che tenere un antivirus sul sistema sia "normale" e "necessario", senza rendersi conto dell'abominio e dell'assurdità che ci sta dietro."
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"Panorama, in USA dopo l'11/9 è stata fatta una legge scellerata il Patriot Act, che obbliga i produttori di apparati di rete e sistemi operativi a inserire backdoor di stato per la fantomatica lotta al terrorismo. Ora avremo l'antivirus che potrebbe non identificare i virus e i trojan di Stato progettati per spiare mezzo mondo... Ed è la legge del suo paese ad imporre a Microsoft di fare quello che vuole il governo, non si scappa. Con che criterio si possono usare ancora i prodotti Microsoft specie in grandi banche e aziende non americane?"
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lunedì 30 marzo 2009

Il “trusted computing” for dummies, spiegare in parole semplice perchè il vostro computer non è realmente vostro

Come la prendereste se la vostra auto / moto / scooter si comportasse in modo indipendente dalla vostra volonta ma secondo i voleri del costruttore ?

E se lo facesse il vostro computer ?

Un sentito ringraziamento agli attori del GLUG di Catania per la realizzazione del filmato rialsciato con licenza Creative Commons…

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