In caso di grave crisi economica, i depositi bancari corrono gravi rischi.
Il Fondo Interbancario di Garanzia, che assicura solo i conti correnti bancari per la cifra di 103.000 Euro, non è un fondo ma solamente un accordo da parte delle banche di intervenire in caso di fallimento di un istituto.
Al contrario di alcuni Fondi Bancari Europei che obbligano le banche a versare denaro nel fondo di garanzia, in Italia il fondo di garanzia ha le casse vuote.
E' chiaro che questi fondi sono nati, per intervenire il caso di fallimento semplice di pochi istituti bancari, quindi in caso di grave crisi della maggior parte degli istituti, questi non potranno intervenire.
I politici (non potendo fare altro) si sono affrettati a dichiarare che lo stato garantirà i conti correnti in caso di grave crisi.
Quindi i nostri conti correnti sono garantiti da noi stessi, e questo oltre ad essere stupido è anche impossibile da attuare.
E' ragionevole pensare che i conti correnti verranno garantiti per cifre non superiori ai 20.000 Euro per intestatario di conto.
Consigli pratici:
1) Tenete almeno due conti correnti in due istituti bancari diversi.
2) Non superate la cifra massima di 20.000 euro per intestatario di conto.
3) Non comprate PCT Pronti conto termine, non sono garantiti.
4) Non comprate obbligazioni di banche o di aziende, non sono garantite, ed in caso di crisi le banche rifilano ai clienti obbligazioni di aziende loro debitrici che stanno per fallire; Vedi casi: Parmalat, Cirio, Obbligazione Argentine (Bond) ecc..
5) Attenti alle banche on line, tante potrebbero essere vuote, informatevi su internet.
6) Se cercate interessi sul conto, provate banche popolari, alcune hanno conti che offrono da 2% al 5% sulle nuove aperture.
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