Foto: Reuters | |
MADRID, 10 Mar. (EUROPA PRESS) -
La Piattaforma 'Per un ADSL più economico" ha presentato questa mattina nella sede del Ministero di Industria, più di 275.000 firme per esigere dal Governo una connessione di banda larga "di qualità e più economica" per "equiparare l'ADSl spagnolo a quello del resto dei paesi europei."
Nelle dichiarazioni all'Europa Press Televisión, il presidente dell'Associazione di Internautas e membro della Plataformaadslmasbarato.com, (formata da diverse associazioni di internauti), Víctor Domingo Prieto, assicurò oggi che il suo obiettivo è "toccare l'attenzione" del ministro dell'Industria e Commercio, Miguel Sebastián ed esprimergli "la necessità" di impiantare un servizio universale affinché "quattro milioni di cittadini che non possono accedere ora alla Rete, ne abbiano accesso senza nessun problema."
Il mercato è incapace di dare questo servizio e che sia più a buon mercato. Per questo motivo il Ministero deve "proteggere l'interesse generale" e darsi conto che l'ADSL spagnola è la "più cara e lenta" d'Europa; dice l'internauta, segnalando inoltre, che è qualcosa che gli spagnoli non si possono permettere dato che i salari, non sono meglio che gli altri europei." "Se stiamo pagando più che gli altri per Internet, altri, è perché c'è un forte squilibrio che il Ministero deve risolvere", ha insistito.
"In Spagna ci sono più di 19 milioni di salariati da 1000€ che non possono pagare 70 euro mensili per una connessione ad internet perché quel denaro, lo devono usare per potere mangiare. Per questo motivo, temiamo che il mese viene, ci siano internauti che non potranno pagare la fattura dell'ADSL", ha aggiunto.
In questo senso, il direttore di ADSLZONE.NET, Javier Sanz, ha sottolineato che il prezzo medio dell'ADSL in Spagna "sfiora i 60 euro al mese" con la compagnia Telefónica che conta sul" 60 percento della quota di mercato", mentre in Europa, la stessa compagnia "offre approssimativamente per 30 euro il doppio di velocità." "Per questo motivo" ha puntualizzato, "pretendiamo di equiparare l'ADSL spagnola con quella del resto dei paesi europei".
In questo modo, secondo il direttore, "la penetrazione sul mercato aumenterebbe, poiché ci sono attualmente disponibili, solo 20 linee per ogni 100 abitanti" sommando il miglioramento delle condizioni della velocità e del ribasso di prezzi, ci sarebbe un aumento del numero di "internauti" equiparandoci all'altezza di "altri, come Francia, Regno Unito, Germania o perfino il nostro vicino portoghese che conta su una banda larga più rapida ed economica della spagnola."
Nelle dichiarazioni all'Europa Press Televisión, il presidente dell'Associazione di Internautas e membro della Plataformaadslmasbarato.com, (formata da diverse associazioni di internauti), Víctor Domingo Prieto, assicurò oggi che il suo obiettivo è "toccare l'attenzione" del ministro dell'Industria e Commercio, Miguel Sebastián ed esprimergli "la necessità" di impiantare un servizio universale affinché "quattro milioni di cittadini che non possono accedere ora alla Rete, ne abbiano accesso senza nessun problema."
Il mercato è incapace di dare questo servizio e che sia più a buon mercato. Per questo motivo il Ministero deve "proteggere l'interesse generale" e darsi conto che l'ADSL spagnola è la "più cara e lenta" d'Europa; dice l'internauta, segnalando inoltre, che è qualcosa che gli spagnoli non si possono permettere dato che i salari, non sono meglio che gli altri europei." "Se stiamo pagando più che gli altri per Internet, altri, è perché c'è un forte squilibrio che il Ministero deve risolvere", ha insistito.
"In Spagna ci sono più di 19 milioni di salariati da 1000€ che non possono pagare 70 euro mensili per una connessione ad internet perché quel denaro, lo devono usare per potere mangiare. Per questo motivo, temiamo che il mese viene, ci siano internauti che non potranno pagare la fattura dell'ADSL", ha aggiunto.
In questo senso, il direttore di ADSLZONE.NET, Javier Sanz, ha sottolineato che il prezzo medio dell'ADSL in Spagna "sfiora i 60 euro al mese" con la compagnia Telefónica che conta sul" 60 percento della quota di mercato", mentre in Europa, la stessa compagnia "offre approssimativamente per 30 euro il doppio di velocità." "Per questo motivo" ha puntualizzato, "pretendiamo di equiparare l'ADSL spagnola con quella del resto dei paesi europei".
In questo modo, secondo il direttore, "la penetrazione sul mercato aumenterebbe, poiché ci sono attualmente disponibili, solo 20 linee per ogni 100 abitanti" sommando il miglioramento delle condizioni della velocità e del ribasso di prezzi, ci sarebbe un aumento del numero di "internauti" equiparandoci all'altezza di "altri, come Francia, Regno Unito, Germania o perfino il nostro vicino portoghese che conta su una banda larga più rapida ed economica della spagnola."
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