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venerdì 20 novembre 2009

Acqua lunare: il seguito

Notizia nota e stra riportata da quotidiani, blog, ecc. Ne avevamo già parlato, ponendo alcuni accenti su dubbi in merito alla missione. Ovviamente andare a pestare i piedi a chi sogna da tempo, trasvoli planetari e segue costantemente tutto quanto la scienza ufficiale dichiara, è come insultargli quanto di più sacro e dubbi, domande e chiarimenti in merito, porta solo a insulti, offese, dichiarazioni di incompetenza, manchi lessicali e chi più ne ha ne metta. Neanche fossero i diretti ricercatori incaricati che a titolo, potrebbero rispondere e/o sentirsi offesi. Ma tant'è.

Per verificare quanto scoperto dalla sonda Deep Impact e annunciato da quella Cassini già 10 anni fa, la NASA spendendo non poco, ha confermato le analisi dichiarando ufficialmente la presenza del liquido sul satellite naturale che gira sopra le nostre teste. Sapendo che la NASA è sì un'istituzione privata ma che spesso i suoi studi hanno fini militari e strategici, e rapportando costi/benefici, si è sollevato il dubbio che non tutto quanto dichiarato ufficialmente, sia a portata di tutte le orecchie, specie se NASA aggiunge che l'acqua si può bere, ammesso poterla filtrare in loco, una volta stabilita una base operativa. Perplessità che vengono riassunte in un articolo de "il Giornale" al cui link i vari debunker se ne facciano un'idea, rivolgendo i loro simpatici commenti verso la testata.

Quello che è poco noto e che invece giustifica appieno la missione e gli studi futuri è la presenza sulla Luna di ingenti quantità di elio-3, un isotopo radioattivo molto raro sulla Terra utilizzato per ricerche sulla fusione nucleare, di cui si stima una quantità di circa un milione di tonnellate contro un fabbisogno congiunto di Stati Uniti e Unione Europea di sole 25 tonnellate.

Come sempre, non faccio battaglia contro dati al punto di vedere complotti ovunque, ma perché sotto tacere la cosa come se fosse secondaria, quando invece mi spiega appieno possibili risvolti mentre la versione più di spicco, fa acqua da tutte le parti?

Leggendo fra i commenti in rete, si fa leva sull'importanza o meno dell'acqua, chi prendendo le parti a favore immaginando sviluppi interessanti per l'umanità e chi contro dichiarando l'eccessiva spesa confrontata sui problemi da risolvere attualmente sul pianeta. Chiaramente portando la visione sull'elemento acqua, tralasciando marginalmente alcuni aspetti commerciali, c'è più audience e più interesse pubblico, ma lasciatemelo dire il marketing da sempre la sensazione di truffa e presa in giro.

sabato 10 ottobre 2009

Little boom on Moon

Il giorno 9 ottobre 2009 alle ore 13:36 sul meridiano di Roma, (lo so per certo dato che seguivo la trasmissione della NASA in diretta streaming) contrariamente a quanto afferma Repubblica che indica l'ora prevista proprio per dar enfasi al successo della scienza ( fra il previsto impatto e l'impatto si è avuto un ritardo di 5 minuti!), il missile inviato dalla NASA ha centrato il suo obiettivo. Notizia oramai nota a tutti, così come è noto lo scopo dichiarato: ricerca dell'acqua.

I catastrofisti hanno perso la loro battaglia; l'evento si è verificato con gli applausi di rito senza che nessun extraterrestre si sia irritato. I "complottisti" aspettano ancora un poco per vedere il da farsi. Però... però...

Scusate, ma voglio applicare un po di critica a quanto ci viene proposto e dichiarato dalle fonti ufficiali. Dunque, vediamo.
La Nasa ha dichiarato non troppo tempo fa, di essere a corto di fondi tanto che è possibile che non ci sia seguito al progetto Shuttle, se non vengono elargiti nuovi finanziamenti. Sarei curioso di sapere quanto possa aver costato il lancio di un missile di quelle dimensioni, seguito da sonda armata di fotocamere e tutto l'equipaggiamento per inviare i dati verso terra. Denaro speso per trovare ...tracce d'acqua.

Dato che al momento la NASA non ha ancora fornito dati sull'esperimento, ci fidiamo di quelli che abbiamo dalla sonda indiana. La presenza sulla luna d'acqua, è meno di quella che si potrebbe trovare nel deserto! Cosa ci sia di così rilevante per verificare questo dato al punto di inviare un missile e centrare l'obiettivo prefisso, sinceramente mi sfugge. Inoltre l'annuncio ufficiale di questa missione, fu dato in aprile del 2009. Complimenti, pochi mesi per sviluppare il progetto.

Voglio dire, indagare è nella natura umana, ed è ovvio che si cerchi acqua su altri pianeti per ragioni facili a comprendere. Ma sulla luna? Le varie missioni ad oggi non avevano evidenziato nulla fino a ieri scorso? difficile a credersi usando la nostra logica. Ma, diamo per scontato che non arriveremo mai a comprendere i motivi della NASA che piange per i fondi, dimostrandosi attenta ai costi e poi sembra sbilanciare cercando acqua sulla luna.

Ultimamente, le varie nazioni hanno dimostrato un crescente interesse per il nostro satellite naturale. Così sono molte le notizie che riportano vari stati intenti a realizzare future missioni lunari. Al punto che si potrebbe pensare un accentramento tale da bisticciarsi gli appezzamenti, che di quelli utili, non sono poi molti.

Tempo fa si approvò il fatto di vendere appezzamenti di luna. In pratica uno dei tanti giudici di una nazione, legalizzò la vendita di vari appezzamenti. Così era molto trendy regalare un pezzo di luna alla propria lei. (cercate in Google e verificate). Sembrerebbe che per la maggior parte se la siano comprata gli israeliani.

Dato che le carte si lasciano scrivere ma che chi è capace di comprarsi un pezzo di luna farebbe di sicuro il diavolo a quattro se gli si toglie quello che crede suo, provate ad immaginare se tutt'un tratto scopre che la vendita della luna era ed è, solo una bella truffa appoggiata dalla solita spavalderia commerciale. Inoltre mi ricordo che nel 2005 ci fu la notizia che una società americana strinse accordi con l'agenzia spaziale russa per viaggi turistici spaziali. Visto le dichiarazioni NASA di installare una basa sulla luna e visto che le date s'avvicinano per entrambi progetti...

Sapete che tipo di precisione ci vuole per centrare un bersaglio che dista 300.000 Km? Credete forse che altri stati di cui non faccio nomi ma che ultimamente lanciano missiletti qua e là per far vedere i muscoli, non abbiano recepito il messaggio?

Non è che questo lancio ci nasconda un'esercitazione atta a stabilizzare nuovi sistemi di puntamento e che potrebbero coinvolgere un futuro non troppo lontano, anche il nostro satellite? In base al bombardamento effettuato, quale stato non allineato agli Stati Uniti investirebbe i suoi denari per costruire qualcosa sulla luna, se questo può essere facilmente distrutto? Dobbiamo davvero berci l'idea che la NASA non nasconda un progetto militare?

Bene, dopo queste piccole perplessità vi lascio a riflettere, sperando che non vogliate passarmi fra i "complottisti", ma solo una povera persona che esprime dubbi..

mercoledì 26 novembre 2008

Borsa attrezzi nello spazio... ritrovata... quasi

Il servizio oggetti spaziali smarriti, ha ritrovato la borsa degli attrezzi persa nell'ultima missione spaziale. Magari si è avvalso dell'aiuto di qualche amatore che segue la vicenda. Pare che, da un semplice binocolo con opportuni calcoli e mano ferma, si riesca a visionare direttamente la cosa.


MILANO – Per la Nasa è irritante. Per gli astronomi dilettanti invece è uno spasso. La borsa degli attrezzi (del valore complessivo di 100 mila dollari) che da una settimana vaga nello spazio - persa nel corso della passeggiata spaziale intorno a ISS - è visibile nei cieli notturni con un'attrezzatura minima da dilettante – anche in Italia.

Ma a gioire in questi giorni sono soprattutto quelli che amano scrutare lo spazio per passione, gli astronomi per hobby, insomma. Kevin Fetter di Brockville in Ontario, Canada, è uno di questi. Col suo piccolo telescopio posto in giardino ha intercettato l'oggetto volante; lo ha filmato e infine pubblicato il video sulla rete. Il canadese, intento ad osservare tre giorni fa la costellazione dei Pesci, non è però l'unico a poter godere di una simile fortuna: anche nel nostro Paese si può osservare la borsa che vaga nello spazio. Uniche prerogative necessarie sono un cielo notturno privo di nuvole, un binocolo e il minuto esatto in cui la borsa volante transiterà sopra le nostre teste. Quest'ultimo particolare ce lo dice il sito di Spaceweather.com, dove basta riempire un semplice modulo online.

L'intera vicenda, tuttavia, è relativamente divertente. In orbita attorno alla Terra si trovano una marea di rifiuti abbandonati: pezzi di satelliti, stadi di razzi, ma anche reperti storici come per esempio un guanto perso dall'equipaggio della Gemini 4. La spazzatura spaziale rappresenta infatti potenziali minacce per la navigazione, dato che la loro velocità di 36mila chilometri le rende dei veri e propri proiettili capaci di avere su una navetta un impatto pari a dieci chili di dinamite. Un frammento di vernice invisibile a occhio nudo, a esempio, ha provocato una scalfittura di un millimetro su uno dei finestrini dello Shuttle. Non è immaginabile quindi l'effetto che potrebbe provocare un'intera borsa degli attrezzi.

giovedì 20 novembre 2008

Agenzia viaggi spaziali: cercasi receptionista?

Ci sono risvolti a quanto accaduto giorni fa. Pare che ora si debba rivedere la questione "Bagaglio a mano" e "personale pulizie"...

Contattassero un'agenzia?

Houston (Texas), 19 nov. (Ap) - La perdita di una valigetta degli attrezzi - partita per un viaggio nello spazio non programmato - costringe i tecnici della Nasa a rivedere i piani per le prossime "passeggiate spaziali" (attività extraveicolari, Eva) in programma per l'equipaggio dello space shuttle "Endeavour".

L'astronauta Heidemarie Stefanyshin-Piper ha perso la presa sulla valigia degli attrezzi durante l'Eva di ieri, mentre lavorava insieme al collega Stephen Bowen a pulire e lubrificare il giunto rotante di uno dei pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale "Alpha".

Per le rimanenti tre Eva in programma giovedì, sabato e lunedì, i due astronauti potrebbero condividere la borsa degli attrezzi di Bowen oppure dividersi i compiti; un'ultima possibilità è utilizzare i saldatori e gli attrezzi progettati per la riparazione in orbita dello shuttle.

La missione dell'"Endeavour" dovrebbe consentire di ampliare il modulo abitativo della Iss rendendola in grado di accogliere sei persone entro metà del 2008.

mercoledì 19 novembre 2008

Astronauta perde la borsa nello spazio

Dov'è l'ufficio oggetti smarriti?
L'astronauta Heidemarie Stefanyshyn-Piper
Non si finisce mai di stupirsi:
Le immagini trasmesse in diretta tv
Una astronauta dell’equipaggio della navicella spaziale statunitense Endeavour, che effettuava stanotte la prima delle quattro «passeggiate spaziali» previste dalla missione, ha perso la sua borsa degli attrezzi nello spazio. Lo ha riferito la Nasa. L’astronauta Heidemarie Stefanyshyn-Piper si è lasciata sfuggire la borsa di cui stava pulendo l’interno e gli attrezzi che vi si trovavano dal grasso fuoruscito da una pistola di lubrificante.

La donna stava cominciando a lavorare sul meccanismo di rotazione di una delle tre doppie antenne solari della Stazione spaziale internazionale (Iss), che era bloccata, quando è avvenuto l’incidente, secondo le immagini trasmesse in diretta dalla televisione della Nasa. È successo quando la astronauta stava pulendo i suoi guanti dal grasso che la borsa degli attrezzi le è scivolata via, perdendo anche tutti gli attrezzi. Il suo compagno nella passeggiata spaziale, Steve Bowen, ha cavallerescamente diviso con la collega i suoi attrezzi.

Il responsabile dell’uscita orbitale, chiamata ufficialmente Eva (Extravehicular Activity), del Centro di controllo di Houston (Texas) ha detto che ci sono sufficienti attrezzature e attrezzi per eseguire tutti i compiti programmati sul sistema di rotazione dell’antenna solare.

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