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mercoledì 18 marzo 2009

Storia di un logo


Ci sono molti misteri dietro la nascita del logo Apple. Tutti si chiedono come mai proprio una mela e le ipotesi sono molte: c'è chi dice che rappresenta la mela di Biancaneve, chi la rappresentazione del frutto proibito, altri dichiarano che rappresenta la mela che cadde sulla testa di Newton come rappresentava la prima versione del logo. Fatto sta che quello attuale deriva dalla mela colorata creata dal designer Rob Janoff.

Studiosi e scienziati cercano di capire come fa il logo Apple ha generare tanta attrazione. Quando lo vediamo su un Mac in un negozio o in un film, il cuore si riempie di meraviglia e un sussulto balena nelle nostre teste quasi a gridare "ma quello è il logo di Apple". Una ricerca effettuata dalla Duke University americana e della University of Waterloo in Canada ha evidenziato che il logo di per se collega immediatamente al prodotto associato.

Se ne accorse anche nel 1957 il ricercatore americano James Vicary quando notò che quando nei cinema veniva mostrato il logo di Coca Cola, agli spettatori veniva sete. Allo stesso modo il logo Apple collega ai prodotti della Mela. Il sostanza dietro il successo del logo c'è il lavoro svolto da anni dalla società per creare prodotti interessanti.

La versione più comune di questa leggenda metropolitana sostiene che il simbolo della "Apple Computer", produttrice del primo Personal Computer (Apple I) e dei ben noti Macintosh, sia stato scelto in onore Alan Turing, il matematico inglese considerato il padre della moderna scienza dei calcolatori. Turing effettivamente si suicidò mangiando una mela avvelenata nel 1954, all'età di 41 anni.

Resoconti più attendibili attribuiscono la scelta del simbolo della ditta (una mela multicolore con il segno di un morso), all'unione del frutto preferito dal progettista e fondatore della ditta Steve Jobs con la parola byte che indica un gruppo di otto bit e costituisce ancora oggi l'unità elementare di organizzazione delle informazioni nei computer. La ragione della scelta deriva dal fatto che la parola byte ha in inglese lo stesso suono di bite che significa appunto "morso" o "mordere". Lo slogan di una delle prime pubblicità per il modello Apple I era: Byte into an Apple, che suona: "Mordi una mela".

Per approfondimenti sulla storia della "Apple Computer" segnalo un sito non ufficiale, ma molto esauriente:

http://www.apple-history.com
Questa versione fa un po' acqua se osserviamo il primo Logo della Apple.
La mela è sempre stata presente nel logo della Apple e deriva proprio dalla mela di Newton...

Infatti il primo logo della Apple Computers era questo, poi modificato perchè era troppo difficile da riprodurre sui pc ed era poco rappresentativo.

Nel 1954 Alan Turing morì ingerendo una mela avvelenata con cianuro di potassio, in tono col proprio carattere eccentrico e prendendo spunto dalla fiaba di Biancaneve da lui apprezzata fin da bambino. La madre sostenne che il figlio, con le dita sporche per qualche esperimento chimico, avesse ingerito per errore la dose fatale di veleno; ma il verdetto ufficiale parlò senza incertezze di suicidio: "Causa del decesso: cianuro di potassio autosomministrato in un momento di squilibrio mentale."
Pare che Turing fu processato per omosessualità e condannato alla castrazione chimica… nonostante avesse contribuito a decifrare il codice enigma, tramite il quale i nazisti si scambiavano informazioni durante il conflitto. Si suicidò, si pensa, per la vergogna delle conseguenze dovute alla castrazione.

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