Si viene al mondo senza ricordare di averlo chiesto.
Ad alcuni la vita va bene, ad alcuni così così, ad altri decisamente male.
Quest'ultimi a volte decidono che la vita proprio non piace e la fanno finita.
Se ci fosse la possibilità di scegliere prima se la vita piace o meno...
Ma come si fa a scegliere se piace la vita se non si è ancora nati e dunque, non la si conosce?
E non sono forse così un po' tutte le nostre scelte di vita? Pensiamo di scegliere fra una svolta e l'altra, ma non sappiamo cosa abbiamo scelto nè cosa rinunciamo.
Forse le scelte che tanto ci costano, non esistono, tutto è un eterno istante.
Se la vita ha una fine, allora non siamo mai nati. Per quanto si allarghino i confini dell'esistenza fino ad arrivare anche ad immaginare l'istante del BigBang, non si può che concludere, e la fisica lo dimostra, che tutto cio che ha inizio, ha anche una fine.
Terribile. E dopo? E prima?
Questa non può essere la realtà, magari siamo sempre esistiti e quello che di noi si esprime, fa solo parte di un processo di apprendimento. Magari la vita è solo una scuola che se si passa, allora si inizia un lavoro in un luogo dove prima, non si era abili a farlo.
Quattro righe, una riflessione, come un tema d'inizio dove solo la pratica, porta a qualche costrutto utile.
Il resto? Solo inutili affascinazioni che ci legano con tempi, impegni e che, anche se ci secca, finiranno.
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