Le informazioni specificate dalle etichette dovranno essere chiaramente distinguibili, precise e facilmente leggibili. In particolare dovranno indicare:
- nome, indirizzo e numero di telefono del fornitore
- quantità nominale della sostanza o miscela contenuta negli imballaggi in commercio
- gli identificatori del prodotto
- i pittogrammi di pericolo
- le indicazioni di pericolo
- i consigli di prudenza
Il regolamento definisce in maniere molto puntuale come dovranno essere i pittogrammi di pericolo: “a forma di quadrato poggiante su una punta e costituiti da un simbolo nero su fondo bianco con un bordo rosso sufficientemente largo da risultare visibile. Ognuno di essi deve coprire almeno 1/20 della superficie dell’etichetta e non misurare meno di 0,5 cm2”.
Le indicazioni di pericolo riguardano invece possibili effetti di un uso incauto del prodotto e quindi delle sostanze. I consigli di prudenza sono elencati nel regolamento stesso e vanno dal “tenere fuori dalla portata dei bambini” a cosa fare in caso di contatto con la pelle o incendi.
Gli imballaggi dovranno inoltre essere sicuri e robusti e soprattutto essere concepiti in modo da non attrarre i bambini o essere confusi con prodotti alimentari o cosmetici.
Per quanto riguarda i test sugli animali questi sono consentiti solo “ se non esistono alternative in grado di fornire dati affidabili e di qualità”. Vietati quelli sui primati non umani.
Fonte | Parlamento Europeo
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