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venerdì 12 giugno 2009

Lampadine ionizzanti a basso consumo

C'è movimento nel mercato delle lampadine, forse derivato dall'annuncio che vedrà fuori legge le vecchie fonti luminose ad incandescenza.

Sono arrivate da un po' di tempo negli scaffali, nuove lampade, con una forma un po' particolare se vogliamo. Sono diversi i pregi del nuovo prodotto. In primo luogo la sua capacità di purificare l'aria, virtù molto utile negli ambienti chiusi come scuole, uffici, appartamenti, biblioteche, asili, palazzetti, piscine, sale riunioni, centri commerciali, discoteche.

Ma non solo. E' pure in grado di neutralizzare buona parte delle radiazioni generate dagli schermi di computer e tv, di "abbattere" il fumo e più in generale le sostanze nocive presenti nell'aria che respiriamo, quali benzene e formaldeide. E' poi una efficace coadiuvante delle forme umane di depressione, asma, allergia, nonché sterilizzante (in quanto anche ossidante) di virus, funghi, batteri.

Le lampadine ionizzanti oltre alla luce emettono ioni negativi, in particolare ioni di ossigeno. Le consigliano agli allergici per migliorare la qualità dell’aria in ambienti chiusi e le consigliano agli anemici per stimolare la produzione di globuli rossi, imitando l’atmosfera di montagna. Gli ionizzatori abbattono gli odori e pare abbiano anche un effetto antidepressivo.

La ionizzazione produce aggregazione delle particelle sospese, ovvero la caduta della polvere, che quindi se da una parte non viene respirata, dall’altra si deposita ovunque trovi qualcosa su cui appoggiarsi. I virus contenuti nell’aeroplancton cadono a terra e ne viene diminuita la capacità di infettare gli organismi bersaglio, tanto che si usano ionizzatori negli allevamenti di polli e nei reparti grandi ustionati degli ospedali, per motivi sanitari.

La ionizzazione negativa dell’aria aiuterebbe gli sportivi a smaltire l’acido lattico e ne aumenterebbe le prestazioni, secondo il Centro di Ricerca in Bioclimatologia medica dell’Università degli Studi di Milano.

La ionizzazione produce ozono e l’ozono e’ un fortissimo ossidante. Se da una parte l’ozono disinfetta, dall’altra brucia. In estate in molte città italiane scattano gli allarmi per la troppo alta concentrazione di ozono al punto che si sconsiglia agli sportivi di fare attività intensa nelle ore centrali della giornata, ai bambini di giocare all’aperto e a chi soffre di malattie respiratorie di uscire di casa.

L’ozono reagisce con i clorofluorocarburi. Se questa reazione avviene nella fascia alta dell’atmosfera, perdiamo lo strato di ozono che ci protegge dagli ultravioletti, ragione per cui esiste il bando internazionale ai cfc. Se la stessa reazione avviene nella parte bassa, quella dove respiriamo noi, si impedisce ai cfc di salire a far danni.

Per concludere, essendo, come detto, a basso consumo, consente risparmi sulla bolletta fino al 75-80 per cento, e ha in dote una serie impressionante di certificazioni (ISO 9001, CE, GS, TUV, UL, FCC, KEMA, KEUR, FIMKO, DEMKO).

2 commenti:

Zio Tibia ha detto...

ma i migliori ionizzatori non sono quelli che non producono ozono?

ps da wikipedia:
L'ozono (simbolo O3) è un gas dal caratteristico odore agliaceo (lo stesso che accompagna talvolta la pioggia, dovuto proprio all'ozono liberato dalle nubi), le cui molecole sono formate da tre atomi di ossigeno. Christian Friedrich Schönbein ne fu lo scopritore, durante esperimenti di ossidazione lenta del fosforo bianco e di elettrolisi dell'acqua. Presente negli strati alti dell'atmosfera, si forma da molecole di ossigeno (O2) in prossimità di scariche elettriche, scintille, fulmini.

La sua struttura chimica è un ibrido di risonanza tra tre formule limite possibili:
(img)

che ne fa una molecola estremamente reattiva. È un energico ossidante e per gli esseri viventi un gas altamente velenoso. È tuttavia un gas essenziale alla vita sulla Terra per via della sua capacità di assorbire la luce ultravioletta; lo strato di ozono presente nella stratosfera protegge la Terra dall'azione nociva dei raggi ultravioletti UV-B provenienti dal Sole. Proprio per la loro capacità di distruggere lo strato di ozono della stratosfera, i freon sono stati banditi dalla produzione e dall'utilizzo. E anche diminuito molto l'uso dei CFC, ma che non è stato abolito del tutto. In Cina e in India ad esempio se ne persevera ancora l'utilizzo.

Ufo1 ha detto...

Sempre sensibile su questi argomenti eh?...
Infatti l'ozono o ossigeno nascente, è un gas che per sua natura tende a riportarsi alla sua forma stabile O2.
Liberando così O che, come per l'acqua ossigenata, prende aspetti preoccupanti. Produce invecchiamento cellulare, alterazioni epidermiche e altre bellezze.
Calcolare costo/beneficio. Se da una parte si hanno vantaggi in termini energetici e innalzamento dell'ossigeno presente in ambienti chiusi, la presenza del radicale O, può essere annullante dei benefici sopra esposti.
Come dire: consumare meno e spegnere tutto?

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