Roma - Appena 12 millimetri quadrati: questa l’area occupata dall’antenna parabolica per uso commerciale più piccola del mondo. L’ha prodotta Nippon Telegraph and Telephone Corporation (NTT).
Questo piccolo gioiello non scherza affatto sotto il profilo del guadagno: ben 16 dBi, l’equivalente di una array di ben altre dimensioni. E piuttosto direttiva, perché l’angolo di irradiazione è di 20 gradi. Il tutto è confezionato per funzionare a frequenze comprese tra 57 e 66 GHz, con l’obbiettivo di trasmettere dati a 10 Gigabit/secondo.
Può essere utilizzata ovunque serva elevato rendimento, alta velocità e dimensioni ridottissime: cellulari, home video, TV, qualunque cosa che non richieda, ovviamente, elevate potenze di trasmissione.
Come è riuscita NTT ad ottenere tante prestazioni in così poco spazio? Utilizzando strutture multilivello di una speciale ceramica, chiamata LTCC (Low Temperature Co-Fired Ceramic), spiega il comunicato stampa. Grazie a questa particolare struttura, l’effetto che si ottiene è esattamente equivalente a quello dello specchio di una parabola di dimensioni piene.
Non solo: trattandosi, materialmente parlando, di un quadratino di ceramica di minimo spessore, la circuiteria elettronica che genera e riceve la radiofrequenza può essere assemblata direttamente sul retro, limitando al minimo le perdite ed ottimizzando il ROS (Rapporto di Onda Stazionaria).
Ma l’azienda non si è limitata a questo. Ha anche ottimizzato il metodo di trasmissione dei segnali: durante la trasmissione, il modulo trasmette 4 sezioni da 2,5 Gbps ciascuna, utilizzando il protocollo QPSK. Per spingere ancora più avanti le prestazioni, è stato provato anche l’impiego di metodi più evoluti, come il QAM a 16 livelli, con risultati soddisfacenti.
Se tutto andrà bene, la novità andrà ad essere parte vitale del nuovo standard 802.15.3c, il che significa che presto sarà possibile venga adottata nei più comuni metodi di accesso wireless locale ad alta velocità.
NTT sta anche sviluppando un modulo completo, il cui obbiettivo è mantenere i consumi energetici totali entro i 500 milliwatt, con un prezzo di circa 100 dollari, destinato ovviamente a scendere quando il sistema entrerà in catene di produzione industriali. A quel punto, potrà essere utilizzato ovunque, anche in più esemplari, per coprire selettivamente determinate aree.
Come dire… per trasmettere senza fili (e senza sforzo) un filmato HD dal Set Top Box al televisore HD, le aziende non aspettavano altro.
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