Contagi in aumento: vicini a 10mila
GINEVRA
Nelle ultime 24 ore nel mondo sono stati diagnosticati circa mille casi in più di nuova influenza, secondo quanto riportato oggi dall’Organizzazione mondiale della sanità. I decessi sono 79 in 40 paesi. Il Messico ha registrato 545 casi in più, gli Stati Uniti 409.
I cinque nuovi decessi che si contano in più rispetto a ieri riguardano proprio questi due paesi che rimangono i più colpiti: quattro si sono verificati in Messico e uno negli Stati Uniti. Dal fine settimana i contagi sono aumentati vistosamente anche in Giappone. Secondo le ultime stime del governo i contagi in tutto sono 176, di cui 41 scoperti solo oggi, registrati a Osaka e Kobe. In queste due città portuali nell’ovest del paese le autorità hanno ordinato la chiusura delle scuole per contenere l’epidemia. La Cina ha confermato il quarto caso di contagio da virus H1N1 ma ci sarebbe un altro caso sospetto. Si tratta di un’italiana di 42 arrivata in Tibet con un gruppo di turisti alla fine della settimana scorsa. La donna si trova in ospedale nella località tibetana di Zhangmu, vicino al confine col Nepal, mentre gli altri sono stati confinati in un hotel e messi sotto osservazione.
Il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon e il direttore generale dell’Oms, Margaret Chan, hanno incontrato oggi a Ginevra i vertici delle principali compagnie farmaceutiche per discutere della produzione di un vaccino contro il virus della nuova influenza. Sempre oggi a Ginevra sono giunti i rappresentanti sanitari di tutto il mondo per discutere sulle modalità con cui affrontare la malattia. Decine di paesi hanno chiesto all’Organizzazione mondiale della sanità di agire con cautela prima di alzare il livello di allarme pandemico della nuova influenza. La produzione di questo nuovo virus rallenterebbe la produzione del vaccino per l’influenza stagionale che ogni anno uccide centinaia di persone. In un documento di cui è entrata in possesso la France Press si legge che secondo l’Oms potrebbe essere possibile produrre in un anno 4,9 miliardi di dosi di vaccino contro la nuova influenza. Una volta che la produzione sarà lanciata, l’Oms conta su una produzione di 94,3 milioni di dosi a settimana. Oggi il laboratorio svizzero Novartis, che dice di aver ricevuto il virus H1N1, ha chiesto all’Oms il via libera per mettere a punto la produzione del vaccino.
Nelle ultime 24 ore nel mondo sono stati diagnosticati circa mille casi in più di nuova influenza, secondo quanto riportato oggi dall’Organizzazione mondiale della sanità. I decessi sono 79 in 40 paesi. Il Messico ha registrato 545 casi in più, gli Stati Uniti 409.
I cinque nuovi decessi che si contano in più rispetto a ieri riguardano proprio questi due paesi che rimangono i più colpiti: quattro si sono verificati in Messico e uno negli Stati Uniti. Dal fine settimana i contagi sono aumentati vistosamente anche in Giappone. Secondo le ultime stime del governo i contagi in tutto sono 176, di cui 41 scoperti solo oggi, registrati a Osaka e Kobe. In queste due città portuali nell’ovest del paese le autorità hanno ordinato la chiusura delle scuole per contenere l’epidemia. La Cina ha confermato il quarto caso di contagio da virus H1N1 ma ci sarebbe un altro caso sospetto. Si tratta di un’italiana di 42 arrivata in Tibet con un gruppo di turisti alla fine della settimana scorsa. La donna si trova in ospedale nella località tibetana di Zhangmu, vicino al confine col Nepal, mentre gli altri sono stati confinati in un hotel e messi sotto osservazione.
Il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon e il direttore generale dell’Oms, Margaret Chan, hanno incontrato oggi a Ginevra i vertici delle principali compagnie farmaceutiche per discutere della produzione di un vaccino contro il virus della nuova influenza. Sempre oggi a Ginevra sono giunti i rappresentanti sanitari di tutto il mondo per discutere sulle modalità con cui affrontare la malattia. Decine di paesi hanno chiesto all’Organizzazione mondiale della sanità di agire con cautela prima di alzare il livello di allarme pandemico della nuova influenza. La produzione di questo nuovo virus rallenterebbe la produzione del vaccino per l’influenza stagionale che ogni anno uccide centinaia di persone. In un documento di cui è entrata in possesso la France Press si legge che secondo l’Oms potrebbe essere possibile produrre in un anno 4,9 miliardi di dosi di vaccino contro la nuova influenza. Una volta che la produzione sarà lanciata, l’Oms conta su una produzione di 94,3 milioni di dosi a settimana. Oggi il laboratorio svizzero Novartis, che dice di aver ricevuto il virus H1N1, ha chiesto all’Oms il via libera per mettere a punto la produzione del vaccino.
1 commento:
Un corpo "forte" ed "energetico" non prende influenze o malattie...
Come diceva qualcuno?
La mejor medicina e un cuor gozoso...
o qualcosa del genere...
cmq
http://www.dottorperuginibilli.it/index.php?Itemid=123&id=42&option=com_content&task=view
sono info che potrebbero tornare utili
io posso aggiungere soltanto che gargarismi di bocca e naso contemporanei, possono essere utili per pulire il muco in eccesso (ovviamente da fare spesso; i mussulmani lo fanno 5 volte al gg, oltre che gli esercizi fisici nelle loro preghiere)...
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