Ci risiamo, come da copione. La Corea del Nord non desiste da quelli che per lei sono solo "legittime sperimentazioni". Sorda a quanto viene detto dalla comunità internazionale, insiste col lancio dei suoi missili a corto raggio.
Anche oggi la Corea del nord ha lanciato un missile a corto raggio dalla sua costa orientale, in un nuovo gesto di sfida alla comunità internazionale.
Pyonyang ha annunciato di aver effettuato lunedì scorso un secondo test nucleare dal 2006 e ha lanciato cinque missili a corto raggio, minacciando di attaccare la Corea del Sud dopo la decisione di Seul di unirsi all'iniziativa di sicurezza contro la proliferazione nucleare
Il lancio e' avvenuto dalla base di Musudan-ri, situata sulla costa orientale. ''Sembra essere diverso da quelli lanciati in precedenza'', ha detto un funzionario del governo di Seul. ''Si tratta di un nuovo tipo di missile terra-aria'', ha aggiunto. Cresce intanto la tensione tra le due Coree: i pescherecci cinesi stanno abbandonando il Mar Giallo.
Minacce all'Onu
Ma non solo. Nuove sanzioni da parte dell’Onu porteranno la Corea del Nord ad adottare "misure di difesa". È l’avvertimento di Pyongyang riportato dall’agenzia ufficiale, Kcna. "Se il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite metterà in campo altre provocazioni, le nostre ulteriori misure di difesa saranno la risposta inevitabile" recita una nota del ministero degli Esteri. Inoltre "le attività ostili da parte del Consiglio di sicurezza equivarrebbero ad annullare l’armistizio della Guerra di Corea" del 1953. Pyongyang spiega pure che il secondo test nucleare di lunedì scorso è già da considerare "una misura di legittima difesa" contro la dura condanna espressa dal Palazzo di Vetro per il lancio del missile-satellite del 5 aprile scorso.
Anche oggi la Corea del nord ha lanciato un missile a corto raggio dalla sua costa orientale, in un nuovo gesto di sfida alla comunità internazionale.
Pyonyang ha annunciato di aver effettuato lunedì scorso un secondo test nucleare dal 2006 e ha lanciato cinque missili a corto raggio, minacciando di attaccare la Corea del Sud dopo la decisione di Seul di unirsi all'iniziativa di sicurezza contro la proliferazione nucleare
Il lancio e' avvenuto dalla base di Musudan-ri, situata sulla costa orientale. ''Sembra essere diverso da quelli lanciati in precedenza'', ha detto un funzionario del governo di Seul. ''Si tratta di un nuovo tipo di missile terra-aria'', ha aggiunto. Cresce intanto la tensione tra le due Coree: i pescherecci cinesi stanno abbandonando il Mar Giallo.
Minacce all'Onu
Ma non solo. Nuove sanzioni da parte dell’Onu porteranno la Corea del Nord ad adottare "misure di difesa". È l’avvertimento di Pyongyang riportato dall’agenzia ufficiale, Kcna. "Se il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite metterà in campo altre provocazioni, le nostre ulteriori misure di difesa saranno la risposta inevitabile" recita una nota del ministero degli Esteri. Inoltre "le attività ostili da parte del Consiglio di sicurezza equivarrebbero ad annullare l’armistizio della Guerra di Corea" del 1953. Pyongyang spiega pure che il secondo test nucleare di lunedì scorso è già da considerare "una misura di legittima difesa" contro la dura condanna espressa dal Palazzo di Vetro per il lancio del missile-satellite del 5 aprile scorso.
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